blog di luccardin

Nel tempo che nulla spiega
al domandar dei giorni
di quale sorte sia
il suo morire
Cerco di me
nei giorni
che non esistono
nell’infinito
che oscilla
fuori dal mondo.

Più dell’alba ho cercato i tramonti
spogliandomi delle parole d’amore
sui balconi fioriti

del tempo perduto
Senza sapere
ho liberato i sogni
senza capire
quale cielo era dentro di me
per vivere
un mondo che non c’è.
 

Se piango
non asciugarmi gli occhi
davanti a me
c’è la mia vita
tra le macerie
e quel smarrirmi
che mi mette in ginocchio
Dentro di me
c’è l’invisibile paura
che non conoscevo.
 

Ho cercato inutilmente
tra i miei sogni l’amore
ma il nulla è apparso
oltre i confini dell’anima
Il mio errare tra i giorni visibili
non porta luce
che sia il silenzio
l’unica voce del parlare di noi
Nel girar del tempo
è troppo breve il giorno
per conoscere

Mi soffermo ad ascoltare l’anima
nei solitari passi che affondo
tra zolle di terra e prati incolti
Chi cerca nel silenzio
se nulla appare ai miei occhi
che il solo oscillar dell’erba al vento
Cosa io non vedo
che tu senti parlare e ascolti
che ti conduce alla voce
che non ha volto

Se il tuo respiro
fosse nel mio sogno
non mi sentirei solo
respirerei anch’io amore.
………………………………………..
L’amore di quanti colori si veste
nella sua scoppiettante primavera
che i miei occhi si perdono

È l’incedere del tempo
che ci rende così solitari nei nostri sentieri
ne avrai ascoltati di segreti
all’ombra della tua chioma
accomodante ristoro
per chi dal sole è in continua fuga
senza un lamento nascondi il pianto
tu prigioniero non hai ali ma solo radici

Non nascondere la tua voce
nella mia mente
un angelo
non ha ombre nell’amore
tra le macerie brucia la polvere
dei giorni senza coraggio
nei sogni traditi non c’è respiro
per le parole d’amore
ti troverò tra le verità
che ritornano a mentire
nei colori dei ricordi

Di tutto si può dire di me
poca voce
poche parole
e quel solitario modo
di vestire le ore d’infinito
ma una conchiglia
può sembrare vuota
se non sai ascoltare il mare
Nei suoi colori
è il tramutar del buio
in una notte di stelle
lasciando
che sia il silenzio

Ascolterò i sospiri del vento
nel suo divenire respiro
nelle notti quando l’onda
s’infrange sulle rocce
e muore tra le mani
Dovunque l’amore parla
è il riposare del cuore
ed è strano che tutto sia
profondamente e maledettamente
nascosto in noi.