blog di luccardin

È da lontano che ascolto il silenzio
tra le mani raccolgo sabbia
che non fa rumore
nel vento il tempo d’amare
si disperde con la mia voce.
 

Ormai è nella nebbia delle ore
il vivere di te
questo tuo stupido modo
di essere presente
tra le pagine dei ricordi
il muto dipingere
che ferma il tempo
nel sapore di antico
Ora l’imbrunire 
ha più colori
nel tramonto dell’anima
in questo perdersi di me

Sembra così lontano
questo morire
che divide le nostre speranze
ora che nel vivere di noi
c’è tanta poesia
nel respiro di un bacio

nel sorriso disarmante
la debole luce

ha poche ore per amare
in questo mare di malinconia

che sia nell'infinito

Mi sono perso nei tuoi occhi
ascoltando il canto
che ogni giorno
nel mio cuore vive
folle desiderio
che scavalca il tempo 
ma è dolce ferirsi nell’amore
continuare a vivere nei profumi
sperare che l’ultimo bacio
sia nascosto tra le tue labbra
nel respiro che lentamente libera

Gli amori sono muti silenzi
raccolti nei viali della pace
dove gli angeli sono pietre immobili
Tra fiori e croci
la mia anima cammina

in cerca di voci e canti
solo tra i cipressi

si apre il cielo
anche lì c’è silenzio
tra luce e buio
ma il vento mi accarezza e passa

Ti amo
perché m’infiamma il cuore
questo pensiero
che di te
continuamente respiro
nulla tace il battito veloce
che irrompe senza misura
come potrei nascondermi
davanti ai tuoi occhi
in questa timidezza
che veste a giorno l’amore
che sfiora la tua pelle senza parlare

In questo tempo che s’allontana
senza fermarsi un attimo
seguo il silenzio dell’ombra
quest’anima che precede il buio
rotolandomi nel fango di questo mondo
cerco tracce d’amore
sporcando il mio vivere
tra la pioggia e il vento della tua vita.
 

Sei bella tra le lacrime
che solo l’amore
può trovare nei tuoi occhi
in una mattina
che sono andato via
fuggendo dai tuoi sogni

senza parlare.
Ora che non sono più
mi nascondo nei tramonti
tra cielo e mare
dove solo tu mi puoi trovare

Si mostra apertamente la rosa
quando si schiude al tempo del suo vivere

cedendo con amore 

profumi e vellutati petali
Il mio guardare non va oltre
l’intima malinconia
quando l’amore parla senza remore
in tutto ciò che vive
sapessi almeno essere impronta di me stesso

Si avverte la presenza del nulla
quando sai che il domani dovrà finire
nell’inutile parvenza di vita
che ti lascia solo l’attimo
come velata eternità.