blog di luccardin

 

Viaggia l’anima nelle sue debolezze

al buio della sua luce

l’angelo della morte è nella sua presenza

 

Vuote stanze di solitudine

carne di muri senza respiri

silenzi di porte chiuse

dove i miei passi

 

Notte d’amore

notte di stelle

ancora le sue labbra

succose sponde di albe dorate.

Alla destra del cuore

 

Siamo il tempo di sempre

in un giorno che muore.

Quando il nulla toglie alla notte

la luce di un respiro immortale.

 

Aliti di vita salgono al cielo

amami silenzio nel volto che non ho

sereno è il canto che giudica lo spirito

 

Quest’aria fredda era in me
prigioniero della morte tra tanti morti innocenti
aspettavo la sera per dire sono vivo

 

Ho bisogno di tempo

di un cielo d’amore

per seppellire nel regno del pianto

la tristezza di un morire innocente.

 

Basta una carezza del vento

per sentirmi vivo

fino ad essere nella tua vita

in quel pensarti di malinconia

 

Ci sono presenze in quel giorno

rimasto nel cuore.

Il tempo non aspetta

l’emozione chiusa in noi

 

Nel cielo di gennaio

il silenzio della solitudine

è un ermetico respiro.

Ascolta il vento