blog di Laura Lapietra

Nel vasto politeama del mondo 
il clima pavonesco danza
come orchestra di vento, 
che incanta nello sgomento! 
La terra, 

danzo col vento 
la musica classica -
ruba bei ghigni 

 

Gocce di rugiada cadono
sulle tue rosee guance, 
piccoli brillanti di malinconia

meste ai fior di speranze. 

 

Tra le dita del timore 
vi è la verità 
che si sgretola via 
come frammenti di puzzle, 
esiguo germoglio

La bontà
è come un germe infante
piantato nella terra dell'anima,
germoglia silente come delicato fiore

Nel folto grigiore urbano 
a sprazzi splendente, 
l'astro ameno del giorno 
si cela sfumato e corbellante
sui quei volti indifferenti

Tu sei un delirio d'arte
quel vibrante affresco su tela,
intrepida sinfonia dell'anima
esploso in un mosaico
di brillanti tessere decorative. 

 

Oh mio orizzonte d'oceano
increspate e danzanti onde
son le tue schiume sepolte
nelle tue viscere.
Sei scompigliato tappeto