blog di jacopocampagna

Sono nato dal cielo di un pallido mattino

ed ogni mia lacrima è pura poesia.

 

Così, il mondo egoista,

per esser più bello

affligge il mio cuore

ché per un mio soffrir

c’è un fiore che nasce.

Vien la primavera

i bimbi scendon giù

ma io so soltanto

che non ci sei più.

Così come il Bramante indusse il Santo Padre ad assegnare al ‘’divinissimo’’ Michelangelo l’incarico di dipingere la volta della cappella Sistina con il vano tentativo di sminuirlo agli occhi del Vaticano, dal contrasto più profondo nasce l’armonia più bella.

Mi trascinasti in un pantano spinoso

nel dì che t’incontrai

-da anni il mio corpo piange sangue-

Eppure di questo pantano di rose

me ne innamorai.

Con amorevole calore

veleggiasti sul  mio mare

e quel caffè amaro

-che mi lasciasti l’altro dì-

fu più dolce dello zucchero.