AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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blog di Il Folletto

Domano i baci

Nel ventre, che ogni carezza omaggia,
salgono reflui di schiumose ondate là
dove s'uniscono le carni gonfie delle
labbra e dita e morbidi ansanti costati
in un viluppo di tumide anse e arcuato
ceppo all'attimo furente colmo d'apicale
orgasmo, e domano il suo flusso i baci.

Carnale banchetto

Le immerse labbra schiudono come
malleabile bocca l'infosso vallo fra
seno e seno, è sua lingua l'incavato
grembo avvolto al rubescente umore
del fallico capo, che avidamente sugge
d'ardita gola fra le guazze adite cosce
saziando il ventre di carnale banchetto.

Scintilla lo sguardo

Nelle ombre la luce si avvolge
come nascosta spirale ed è lampo
disteso sulla mezzaluna incurvata
dalle labbra, emergendo dal trilatero
che forgia deciso attorno allo zigomo
scomparendo nell'alveolo nocciola
e della sua forma scintilla lo sguardo.

Matinée

Del lento mattino bevo la sorgiva fonte
d'impasto notturno della bocca che, dal
cerasico fremere dei capezzoli su per
gli svestiti seni, langue e sfumato scorre
giù per lo sguarnito ventre spianato all'
ubertoso afrore del carnicino incavo,
che con rorido possesso si colma del

Alito tattile della memoria

Scorre tra le assolate ombre
il paesaggio, ma nulla cambia
nella forma immobile del tuo
profilo, adagiato scorrimento
nell'alito tattile della memoria.

Cornice

Disegnati i contorni sfumanti nell'attillata cornice
del curvo incedere d'onda i seni e schiuma le labbra
dal ventre di terra planato allo schiuso mare del pube
celebrata apoteosi di quel che la femmina è resa donna

Coito delle bocche

Distesa conca la schiena
raccoglie goccia dopo goccia
il sapido umore d'amplesso
che dal collo scoperto scivola
sul caldo cammino, che la pelle,
ancora fremente, sospinge
e ancora lì attende che di punta
la lingua consegni promessa
di un vorace coito delle bocche.

Sorrisi gemelli

Albore e apogeo del desiderio
immerso nei sorrisi gemelli
fra candide scaglie di perla e
vivido trasparente stillamento

Della rotula

Scrivo di mani e labbra,
che sia degli sguardi o
del soffice ventre d'amido,
dalle cosce che salde serrano
agli inguini di lucore fremente,
fin sul pube e l'onfalo che attende,
d'ali aperte le braccia e dita schiuse
corolle del desiderio ruggente,
e mai dimentico dei piedi sottili

Pastoso e festoso è il tuo corpo

Luminosa pelle assolata
d'incurvato pan di spagna
morbido e caramellato,
colli di panna acida e
fragole vermiglie e sode,
di cremoso flan spumoso
ai filamenti di liquirizia e
olio di limone acerbo ed
è bacca di bosco adagiata
per le lisce glasse adorne,
gelatina di cannella fruttata,

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