blog di Gerardina

Guardami
attraverso il vetro
sono cielo.
Lo stesso che
accompagna le foglie
quando vanno in alto.
E piange e piove
e lascia andare
frammenti di nuvole
che tu mangi
credendolo filato.

Cade
il trono di carta
dove mettevo sedute
tutte le parole.
Ma
un vento di pensieri
ha confuso il significato
di ogni cosa.
...
Ricomincerò da capo.

Sul filo
corrono parole
come dita che battono
i tasti della fretta.
Si coglie il senso
prima di finire ed
intanto il tempo
invecchia.

Sapore amaro
quando si annulla
un'idea.
Mani raccolte
ora vuote
tenevano un varco.
Le porto in tasca
quelle carezze, oggi,
a nascondere un credo.
Dove sei, Pantalone?
Nello sfarzo Leggi tutto »

Anima cara
dall'altra parte
del filo. A ricordare
che il tempo aspetta.
E non passerà l'estate
senza vivere il sole
e mangiare quel pane
caldo
insieme
prima di ritornare.

Quante lacrime
solo al pensiero.
E come
sa far male
una fantasia.
Gocce in bilico
alla soglia di un grido
o davanti una porta
aperta
sul cuore
lividi
di mani stolte
gemiti Leggi tutto »

L'emozione
prende il sopravvento
e scuote l'anima
fino a sentire dolore.
Il pianto è un silenzio
che come morsa
morde il fiato e
toglie agli occhi
il desiderio di vedere.
E quando penso Leggi tutto »

Anche i rumori
hanno un tono.
Io vi guardo, mentre
in cielo
fate il giro delle nuvole.
Perché la tristezza
non esalta
quel che vedo?
Penso ai giovani cuori
che battono nei petti Leggi tutto »

Com'è la notte
per chi non ama.
Di che colore è
quel fiore o la stagione.
Che verso prendono
le ombre della sera.
Quanti pensieri mai nati.
Se questa è la libertà,
cos'è la guerra. Leggi tutto »

Strati di lana
per non sentire
freddo, per non
svelare sogni.
E coprire
con trame colorate
tutti gli sguardi dell'amore.
Fino a quando l'estate
indifferente
non denuderà corpi urlanti Leggi tutto »