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Alessia e Natale 2011

Alessia dopo lo specchio nel freddo
scende, natura di ragazza sedici anni
contati come semi. Albero di Natale
nella portinaeria dove lei rise come
una donna, contenitore-acquario
per fiorevoli pensieri. Dalla cassetta
incielata della posta cartolina di

Alessia e la medaglietta della Madonna

La tiene al collo mentre fa l'amore
(perdonami una vita intera, Maria),
la tiene al collo sotto la doccia
e quando fa il bagno di mare (dono
di Giovanni la sera che si sono visti
con la coppia di amici, la sera delle
risate vicino alla sorgente della vita).
 

Alessia e la sete di tempo

Gioca Alessia a regolare l'orologio
sulla levigatezza del polso sull'ora solare:
un'ora di vita nel tessere la favola e la
coperta delle cose, la tela, pari a Penelope
nell'attendere Giovanni dal luogo di
villeggiatura e non di guerra.
Tempo verde di Alessia, muschio

Alessia e la festa dei fiori

Fiori liberi non nella serra, negli occhi
di Alessia ad imprimersi nella variazione
delle tinte (rose rosse, tulipani, gigli)
in esatta armonia con il sembiante azzzurrino
della in lontananza montuosità,
fino a dei ricordi di Giovanni il mare intravisto

Alessia e la conchiglia

Mare ad accadere. Occhi di Alessia
protesi a prenderlo nelle sue spirali.
Accade il tempo nel quadriportico
dell'amore il bacio di Giovanni a poco
a poco rarefatta l'aria serale tra stelle
semispente Giovanni nella camera dell'
amore e della mente nel darle il

Cielo e Alessia

Occhi di Alessia a interanimarsi con l'azzurro
e di nuvole grandiose lo sfioccarsi,
tolta dalla tendacamera sorriso di ragazza
ad aprirsi sull'immenso, nel velo bianco
di un gabbiano pari a quello di sposa nel suo
giorno. Occhi azzurri di Alessia lungo le lune

Di Alessia tenerezza

Gattino nero sul letto pari ad inchiostro
per scrivere Alessia con mani affilate
poesie sul senso della fabula oltre i giorni
certi del futuro anteriore sotto tetti di
cobalto in chiara inclinazione con il mattino
 
della vita come per la prima volta ad accadere

Di Alessia bellezza

Viso allo specchio, occhi azzurri e
biondi capelli, il tempo, la distanza
dalla sera precedente che non torna
del rossetto sulle labbra, baciata lastra
polita per gioco elementare di ragazza.
 
Viso allo specchio ad interanimarsi
con il vetro, sembiante di Alessia

Alessia e il girasole

Raggi a iridarsi del sole su tegole
d'arcobaleno, nel prevalere l'azzurro
tra le tinte, il tempo attende la disadorna
via serale, mattino nella mente di fiume,
nell'accadere di un attimo di Alessia,
tra essere single e fidanzata
lo rivive al rallentatore nel gioco:

Alessia e la candela

Chiarità nella camera dell'amore,
un poster d'azzurro artico, a scorgerlo
ad ogni risveglio Alessia a emergere
dalle cose del letto pari a una donna.
Ha acceso una candela,
venite!!! venite!!! angeli nell'atmosfera
rarefatta trasuda il tempo della

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