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blog di Franca Figliolini

Pronunciare i nomi

 
voglio pronunciare i nomi
sentire le sillabe che rotolano sulla lingua,
tinnano sui denti, frusciano fra le labbra,
si disperdono in onde nell'aria
e nella vibrazione dei timpani ritornano in me
ricostruendo la presenza
 
sì, così, voglio questo

Il killer delle suicide

Tre vele

trevele.jpg
cliccare sulla foto per leggere... :)
 

Quando smetterò di amarti

 

quando smetterò di amarti
la terra si sarà rovesciata su se stessa
il mare sarà solo una vasta distesa di sale
non ci saranno più fiori né luce a nutrirli
né alcun essere vivente a contemplare
questo empio deserto di vita
 
 

Bogdana e Olinto

Sono seduti al tavolo di fronte al mio da un po'. Non si sono scambiati una parola, tranne al momento di ordinare. «Vuoi il vino?» «No, coca cola.» «Bene, allora un quarto di vino e una coca.» Hanno mangiato con notevole appetito, per poi appoggiarsi alle sedie sospirando, sempre in silenzio.

In attesa del lavacro

perso il sole
la vampa ardente assorbita
dal grigio, l'orizzonte confuso
dal vapore che sale
 
tutto concorre alla malinconia
 
una sovrannaturale congiura
di facili lacrime. righe
asimmetriche sul viso
 

E-state

e-state
cliccare sull'immagine per leggere la poesia... :)
 
 

Premio d'amore

Non mi fa paura essere morta. Mi fa paura il buio. Voglio dire, non solo una è defunta, finita, kaputt, ma la chiudono pure in una maledetta cassa di legno. Zincata, per di più. Mi sembra di sentirlo. «Oh, no. Per la mia amata Maria Vittoria voglio il meglio.» Ipocrita, ipocrita. E quella sgualdrina, tutta vestita di nero, che gli va vicino e gli dice: «Augusto, non fare così. Fatti coraggio.» E lui china il capo e mentre nessuno lo vede le palpa quel sedere rotondo e sodo. Il maiale.

La nostalgia del mare

qui
 
all'incrocio tra il turchese e la roccia
sotto la fiamma delle bouganville e il rigoglio delle essenze
 
/il metronomo della risacca
a dare ritmo al respiro/
 
la nostalgia del mare
è vastità/cuneo

Haiku, tanka, renga


*
sii vulcano
come un'onda di lava
passione rossa
 

*
Lenta scivolo
lungo il rosa dell'alba.
Liquido inverno,
lascia che si disperda
la condensa dei sogni.

 
*
inquieta notte,
lenzuola attorcigliate:

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