blog di Elisa Anastasi

Pulsione selvaggia

spasmodica.

Carnale desiderio d’amore

spazi illuminati dai tuoi sguardi

in luoghi intrisi di sudore e poesia.

La tua pelle prende fuoco

dai miei occhi

che s’infiammano

alla luce del tuo corpo.

E mi perderò ancora e ancora

dentro di te

mi nasconderò per poi venir fuori

e ti cercherò

non mi stancherò

e ti bacerò.

Ti bacerò con un bacio infinito

e tu lo porterai con te quel tocco di me

Fantasie si incrociano

sopra i miei occhi

sul tetto disteso sul mio letto

La tenda ondeggia

lasciando penetrare

un esotico pulviscolo

che mi colora gli occhi

e profuma il vento di casa.

Rilascia ondate di lontani pensieri

Tagliando i capelli

ho visto scivolare sul pavimento le tue dita

nel ricordo dei momenti in cui vagavano immerse nella mia chioma.

Ogni ciocca caduta, un ricordo reciso

ogni ricciolo tagliato, un pensiero mozzato

Ad ogni colpo di forbici,

era come ricevere un pugno

Pessimo esempio

il mio

disperso in luci fioche

in foglie percosse dal vento.

Pessima conquista

la tua

protratta negli anni

in vizi e violenti sentimenti che non voglio placare.

Pessimo umore

il mio

Confuse gocce di splendore

si sono mischiate a sorsi di dolore

e unite a stancanti passi

e giochi elegantemente falsi.

Angelico il tuo amore

che si confonde al marcio terrore,

il mio,

che induce al timore

di perdere te,

Questa distanza che si assottiglia

divenendo un fil di lama

affilata al punto da far sanguinare la mente.

Purtroppo, solo la mia.   

Confortevole il tuo sguardo

colmo di verità

che appare lucente

pur nella notte più bruciata.

Lampada che offusca

e affascina il tuo corpo

che, famelico, saggia il mio bene

Quanti petali di sole caduti oggi

quante le gocce di cielo scivolatemi davanti

quanta polvere di mare

e quanta aria giocosa ha pervaso i miei occhi.

Tanta la tenerezza vissuta.

Tra le mie dita frammenti di meraviglia

schegge di purezza

Vieni amore mio,

vieni.

Scava cunicoli nel mio cuore,

scoprine tutte le insenature,

le molteplici vie.

Vieni a versarci il tuo sangue dentro

rendilo linfa del mio pulsare

riempilo col tuo calore.

Inondalo di luce