blog di Bruno Amore

Mi prometto di non perdere un'altra estate
cercando di incrociare i suoi occhi.
Li persi quella volta che pensai di volare
dietro lei che veloce andava in cielo.
E tuttavia ogni anno in questa ricorrenza
di caldi pomeriggi in lenzuola sudate
alimento la speranza di un ritorno
appena uno scampolo di vita

Ho con questi sogni
potuto costruire paradisi
con questo cuore
amare più di quanto è dato
ma non ho l'anima adatta
ch'è energia pura e 
viene da mondi incantati
vissuto davvero una vita
perché vuole albergare
in chi per essere felice
ama lottare.

mostrerà l'alba
cosa promette il giorno
senza certezza

pensieri lievi
separano l'anima
dall'ansia cupa

tre versi sono
eruzioni d'anima
all'improvviso

 

Mi perdo, incerte foschie
d'albeggiare pigro
quasi un rimasuglio di notte
indolenzite le ossa di ieri
portate intorno a buscar la vita.
E non risolvo assegnandomi
compiti impegni doveri
che son lì ammucchiati
ormai da tanto da perdere
lo smalto della necessità.

 

battere l'ore

non è contar la vita

solo i suoi passi

 

 

 

 

 

Senryu

*
albe rosate
i petali posati
come palpebre

*
ladra di sole
la ginestra esibisce
gonnella gialla

 

 

non si dorme mai
poggiando le palpebre
il sogno veglia

Forse non so più cos'è l'amore
oppure non l'ho mai saputo, davvero
e quella emozione, quei palpiti
che sempre mi procura il suo sguardo
o solamente il suo sorriso
son forse un riflesso della mia voglia
del mio desiderio di essere felice.