blog di Bruno Amore

Se non ti ferma il bavero

lo farà l'abbraccio

avvinghia forte lei

che ne ha il coraggio.

Tu refolo o tifone

sei pieno solo d'aria

 

Il profumo dei grappoli fioriti

del glicine in pergola sontuoso

coprì spargendosi nel serotino

l'usta ferina dei miei pensieri

pe'l malinconico abbandono.

Hai consumato tutti i no
tutti i non voglio
fremendo di rabbia
senza scostarti mai.
Così non hai spento
il mio sogno di rubarti
l'emozione che saresti stata
almeno un momento tutta mia.
Va vai via di spalle, dritta
nella fierezza femmina e donna
scuotendo sfacciata

Presi, con scienza, in mano
quel Simbolo di legno fatto a croce
con su infissa a chiodi
l'immagine del cadavere di Dio.
Pensai che se lo fosse stato
non avrebbe consentito l'omicidio.
Mi spiegarono che
tanto potente Sacrificio
si sarebbe impresso nella mente
da rendere Vangelo l'evento, come

Ho messo in culo al pc dei neutrini
nel tunnel, quello lì, della Gelmini
per vedere se riesco in pochi minuti
a postare un commento, dio m'aiuti.
Ma non c'è verso, questo dannato
s'è messo d'accordo con chi l'ha creato
“compra il sistema che lo fa veloce”

Torna leggera rasserenata, da me
ho coperto coi petali di cento rose
il posto dove ci giacemmo
perché perdoni la mia irruenza
di quella prima volta puerile
coi miei forti baci le dure carezze
il frugarti il seno il ventre il pube.
Saranno letto per il tuo abbandono
le parole dolci l'incipit al piacere

All'armi all'armi all'armi siam leghisti
e quando va, terror dei comunisti
mancasse la cadrega
no'se pol' sè la Lega
vota pe' Romani fior di affaristi.

Sarà più forte ogni volta

Allora è ufficiale, Lui è tutto "cazzo"
non uno "scilipoti" da strapazzo
su dieci ne fotte otto
e neanche un osso rotto
tu lo vedessi, gode come pazzo.