blog di ariele57

nelle ragnatele ignari

osservavate le prede

 che si dibattevano

dopo aver perduto

troppo presto

l'innocenza.

 

tra passato e futuro

il silenzio invita

e l'ardore del vento

non lo combatte mai.

 

 il freno a tamburo battente

non posa quell'animo innocente

che trova svolta in tanta fretta

e corre sulla grande nave bianca

 

 

 

 

 

 

"cantano le parole,
nella mente volano,
donando luce a sembianze,
rivestendole di sentimento,
arrivando al centro dello spirito,
seminando e raccogliendo,
dal cuore amore.

"ogni volta che dormi
finisce che
ti svegli,
un nuovo giorno ti scopre,
la vita apre le porte
sul giardino che credevi di conoscere,
ti accorgi che nell'arco della notte

nel caldo estivo
ritmato è il pensiero
ma il piede ha il passo stanco
segue la nuvola che sbianca
l'unica che segna a righe vela 
l'azzureide, per non correre
pigio la voglia di volare a trame

noi amanti siamo della solitudine
rendiamo sete solo alla sua fonte.

non rumore di sillabe
ma mormora il silenzio
nella cura martoriata il volto 
di una creatura persa
che risulta incompresa.

intorno solo sprazzi di luce
e non c'è voglia alcuna
di usare machete