blog di ariele57

 

"sono date
sogni appesi
su parallelepipedi,
credi
spuntino
gli angoli
sugli occhi degli offesi
certo

un cammello incamera,

ma finita la marcia

 cerca l'ombra .

 

furore a tripoli

è non è un flim

ogni notte  ripasso come  scintille i nostri attimi.
 e cantano in me come onde
 il rumor dei passi svolti,
 di te ho ricordi intatti.

Sei vera, grande, tenera
terra mia

avvolta nel doppio blu.
sei il regno atteso

Peccato, il mare è nero, non vedo niente

e a canzos s'animu si perdede

dietro la schiena

 

  con furore

a sfregio

stai  silente con le palme adunche.

 

sinistra ombra

fusse che fusse
son stufa
la volta buona
che le nuvole
smettessero
di far bucato
ormai
non c'è un fazzoletto di cielo

"io son ragion di vento
nel mio letto
vorrei giaccere
dimenticandomi
del trascorrere,
ma gocce impazzite
s'aggrappano alle sponde

visione d'appartenenza
 seduta stante, su muri a secco
 eterne forme .
solo il vento ammira con noi
le stelle migranti

 nella fragorosa attesa

 divisa dai contrasti.

un riccio

non si spoglia

inpunemente,attende tenacia

e spera