blog di ariele57

di ogni più piccolo gesto
allungo l'attimo,
vedrò esplodere
l'infinito
nel finito .

 

visioillusioni

nel nascere

come se papille

assaggiassero

sapori alieni

e

miscelanze

di scorbutici sensi

 che timidamente

s'arrendono

all'inevitabile

nel sentore opaco

che avvolge questa vita

 s'erge il brillio della coscienza.

 

ella ,quasi ignuda

ha forme venerande

e fuori stampo.

 

in altre stagioni

ha attraversato

con sai e fustagni

 monti e valli

chinando il capo

da un buco nero osservo

che nella galassia

 la luce entra dall'orizzonte.

 

(piange la fontana

dentro i suoi limiti,

non forza, no acqua  ne arriva gorgogliante

ma cauta su quella valle

che s'apre paurosa su quell'incognita.)

 

 non c'è piena resa

che fa il tempo

è parecchio che mi pongo il dubbio
è lui che corre e scappa ,
oppure io che  fuggo
dipingendomi sul viso
i segni del comando
perchè non scorga
che dentro sono rimasto
lo stesso ,quel ragazzo degli anni 60

la prima ,la seconda e la terza

 

 in questo nuovo incontro

 dopo una vita

mirabile  sarà lo sguardo

 nella notte infinita.

 conoscendovi

 vi tremerà il mento

 ci sarà la risata

in riposta ad un quesito sulla crescita lunare

ti scrivo dopo aver letto
non so falciare