blog di Antonio Cristoforo Rendola

‘O male tiempo
 
E pure ‘o chiovere
pareva  chiagnere
quando distratta
tu fuste ‘a me.
Pareva dicere

 

Cari lettori, oggi ho scelto per voi questo pistolario semplice e divertente tra un recluso e il parroco del suo paese.

 

   &

Esco distrattamente

e ad un lato

della strada, poi   m'avvedo

d'un giovane che mi

stende la mano.

Un soldo

Prima di andare per le vie dell'infinito

vorrrei leggere l'ultmo "Topolino"",

godermi le "nuvole" di Tex,

sorridere alle

La cinquecento con ancora la
porta controvento, grazie 
alla quale ti si vedevano le gambe.
 
L’eremo sù al convento.

Il mittente
rode un cardo
che gli pare
assai scandente.
Sarà pure un bel leopardo
che nbon ha altro da fare.
Gigia gigia

la mia anima

scrive senza punti

ne virgole.

senza maiuscole e senza accenti.

poi provvede il

senso di una squallida realta

IO,
mi sveglio presto
la mattina
e bevo
da una tazzina
il mio magnifico caffè.
 
Tu,
dormi di grosso

Alla ricerca del fascicolo 77666 - dal mio romanzo   LA CASA DELLO SPECCHIO