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La terra di mezzo

 

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.
Tra malinconie e leggerezze
la terra di mezzo fendi
polvere sulle scarpe stanche
 
aperte le tue braccia
chiedi ma d’incertezze vaghi
sul filo dell’esistenza
 
ma è il destino sempre il protagonista
quando i calici di cristallo t’offre
poggiati sul luccichio del piatto di portata
 
o quando
si volta di fronte alla tua lacrima
annegata nel nulla della mano.
 
tiziana mignosa
09 2009 

Acqua e Pietra

Il senso di uno scoglio è nella carezza dell’onda del mare.

 
Scoglio che punta l’orizzonte
Linea inesistente a dividere cielo e terra
Dove il cielo è tramonto e l’orizzonte è sogno
 
E' il legame d’acqua e pietra
Dove tempo e spazio si sciolgono
e resta solo il respiro
 
E così di fronte a te da pietra mi trasformo in acqua e divento mare e tu subito ti fai scoglio
mentre le nostre anime si accarezzano.

Nonsense

Odio il tempo passato, cristallizzato appena sopra la mia schiena,  nonostante me ieri. L'oscurità di un nero sciolto, privo di senso, poggia sui gomiti i pastelli di cera del melograno, i germogli accesi, l'ulivo contratto che s'attorciglia a niente.
Annuso l’asfalto, l’odore dei gigli, in questi vicoli a bocca calda, i ritmi assurdi delle vertigini. Metto un bel vestito, impazzito in un bombardamento, prima d'intrecciare le gambe del tutto. L'anima stretta ai denti, assetata di sangue, di tè.

Manuela

Il Fierino

 

Il Fierino
 
Là sotto la supervisione di D'Antonio
Il lunedì si chiude la manifestazione
Di Pugliano
Dove lo S.R.VV.FF. chiederà alle autorità
Che ripristinino il servizio
"Riportino l'autobotte a Novalaltra!"
Sostituironla con la obsoletaiinadatta
Invece del sale e dei badili portino via i cartelli
Provincia si provincia no
E chi comanda?
Soldi per le medie no centro sociale si
Zuppa Bartolomei vince alla Festa del Fungo
Grande successo per la Sagra
Importante sinergia di viabilità
La Dolce Pappa
Malviventi messi in fuga dalle scarabattole
Ma tu, di che segno sei
Cuori, Quadri, Fiori o Picche?
Boah! Non credo, a fondo pagina
Fammi guardare

Primavera autunno

 

Fra l'infante e il sogno
primavera autunno
ci sarà?
 
Ci sarà quel movimento
che da senso
a due segmenti?
 
Quando si dice la parola
 
 

Ogni notte

non potresti esser più mia
di quanto io ti faccio
ogni notte
non potresti esser più felice
di quanto io non ti renda
ogni notte
non godrò di te più di quanto possa
solitariamente
ogni notte
allora (*)
*entra fra queste braccia
se ti pare meglio per me
sognare tutto il sogno".
 
* parodiando J.Donne

Insonnia

voglio sognare che ti sveglio
col mio pensiero struggente
e nell'insonnia che t'impongo
chiedendoti perché non dormi
un sorriso dolce ti porti a me
involontariamente e subito tranquilla
perché un cielo di stelle ammanta
recondito il senso che ci lega
tornerai a giacere a lui accanto.

 

Magia di un suono

un alito più che un suono
la sua voce
e calda scende giù nelle pieghe
di quest'anima che sola aspetta
una carezza ancora
Se le parole hanno un senso
e corroborano quanto il sentimento
l'ansimar del respiro sommesso
ha del sensuale inebriante
quasi un sfiorar di pelle
un contatto ammiccante
allora quasi l'avessi al viso
la sua bocca assapori
di paradiso.

Aspettando il destino

cento angoli di strada

conoscono il mio viso
ho atteso tanto lì, il mio destino
quello che m'ero promesso
d'incontrare
forse è passato lesto
quando ero distratto
forse non ancora, deve passare
oppure non passerà più
non sono state buone
le mie referenze.

 

MAQUEDA

A bordo delle mie scarpe
battendo la notte
e quel buio scuoiato
da fin troppe stelle.

Venditori di seta inquinata
da moderne veneri da marciapiede
mescolati ai miei passi
da mendicante di quiete.

Maqueda vecchia, troppo vecchia
per ingoiarmi nel suo asfalto
e procurarmi la mescalina
mentre gorgogliano le ultime piogge

E poi c'è l'altra
con quei suoi occhi di chetamina
e una gonna viola di velluto e troppe spille
mentre mi bacia, mi fredda e mi masturba
e non conosco ancora la sua voce.

Lei ha un boccale, io no
Lei ha un sorriso, io no
Lei ha un coltello, io no
Lei ha un motivo, io no

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