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Quel teschio anch'esso un tempo ebbe una lingua

Almeno ...

Almeno domatore di pulci
per passar da questo mondo
non con mani abili indolenti
nelle tasche solo a nasconderle.
O star a bocca aperta e tacita
come finestra spenta su
labbra pendule sporgenti
a balcone per sgocciolare
solo pioggia e risciacqui.
Fare passi anche corti
o saltelli di passero
uno dietro l'altro fino
a che lasci un'orma
anche appena percettibile
solo per l'anima tua finitima
della consapevolezza di
essere, esserci stato, almeno.

un bugiardo

 
 
Perchè ti vedo bella
solo quando te ne stai andando?
E mi accendo e suono

Nulla

Nulla
tranne l’assenza
di frivole parole
scorrenti
in questo torrente
indifferente al freddo
d’una mente scrivente

Ricordi a colori

Collane di perline colorate
lunghe fino a carezzarti i fianchi
ondeggiano ad ogni passo di danza
tra i fiori che più ami
a piedi nudi
si solleva la gonna leggera
evanescente rosa pallido
al ritmo della musica
che ti porta lontano.
Quelle note le senti ancora lì
imbrigliate nella tua testa
nei sospiri sommessi
e ripeti quei versi a voce bassa
gli occhi chiusi
col sorriso nel cuore.

Letto Veneziano

 

Come sogno

Ed era apparso di notte come in sogno
tra sospiri ed affanni, desideri e speranze.
E come tale svanì al volgere del giorno
portando nuova tenebra nel cuore di un'anima errante.
 
AlexisPainting© She's Waiting at Sunset, details, 2010
 
Alexis
02.03.2010

Il "pullover".

Nei vinchi intrecciati
si srotolano si intrecciano
fili multicolori lanosi
dai gomitoli di avanzi e
s'inerpicano dondolando
anche il gatto eccitando.
Su per gonne lunghe scure
convogliati da un mignolo
sollevato appena a incanalarsi
lenti nel ticchettio di due
lucidi ferri aguzzi e lunghi
che li raccolgono maglia
dietro maglia per ore e giorni.
Prendono forma e dimensione
in rinato povero coloratissimo
e s' incigna fiero il dì di festa
alle undici nella collegiata
tra i sorrisi di chi sa da sempre
chi impara e ricorderà chi
e come precorse "missoni".
 

Questo silenzio a dire

E ti vedo, ove mai a guardare,
gli occhi calmi quasi sulle mani adorne
degli occhi del tuo santo;

Pensiero

Stasera
il pensiero di te non mi lascia
sarai lì anche tu
che mi pensi
sfiorandomi in segreto
con occhi mani e  labbra
avessi una linea d’aria
un sussulto sarei
a raggiungerti subito
in un mistero d’anime
ancora sconosciute.

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