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I suoi amichi, le sue amice

I suoi amichi e le sue amice si ponevano un sacco di problemi del tipo mi tradirà, e con chi mi tradirà? Dove, quando?
La loro, col tempo, era diventata un'ossessione: Psiche.
Passavano intere mezz'ore a messaggiarsi, a chattare; interrompevano progetti tecnici di altissimo valore, conti laboriosi in ufficio, preparazione vegane per le serate venerdiane, gli ascolti radiofonici, bypassando il momento della richiesta degli auguri con dedica personale abbinata alla canzone del cuore, (molte coppie erano saltate, per questo motivo) pause pranzo, corse nei boschi, sui tappeti finto erbosi, sulle spiagge, in bici; tralasciavano di guardare il frequenziometro rischiando di raddoppiare o triplicare il battito cardiaco divenendo cianotici o al contrario, dimenticando di respirare, asfittici. Certi arrivavano in palestra, ai quadranti delle macchine, accorgendosi all'ultimo istante di non avere né calzini di spugna antisudore, né ginocchiere o cavigliere speciali per le salite quando il tapis roulant avrebbe iniziato a fare sul serio; altri dimenticavano la bustina di magnesite da spalmare infradito per aggrapparsi senza sudare di una goccia ai manubri della cyclette nei duo-spinn tirati allo spasimo; ma il momento drammatico balzava all'evidenza quando, seduti alla tavolata della pre-movida aperitivi & longh dei bar in centro, gli uni quasi di fronte agli altri, li vedevi appena alzare gli occhi dall'aggeggio infernale, quasi non riconoscersi (eppure l'amico-amica era di fianco, seduto/a due-tre sedie dopo) inclinare lo schienale della seggiola per non mostrare agli amici più intimi lo schermo ed al riparo da occhi indiscreti da spioni, iniziare la chat digitando con una velocità da stalker russo, questi tipo di discorso:- k..o si make tom..row? A wh...ttim you fuckinoff?
Lele, per tutti Lelazzo, non avrebbe avuto in questo gioco alcuna parte.
Difatti non scopava da una vita per un idrocele che lo angustiava, ma nei jeans faceva la sua sporca figura. Ma era diventato così bravo a desiderare che passava per il più grande conquistatore mai esistito. Quindi, per il cornificatore ed il cornificato da cui prendere le distanze. Una specie di G.Casanova p. litteram.
I più vicini, i più smagati degli amichi e amice erano arrivati a cercare di interpretare persino i "riverberi" del suo nuovo Nokia di colore giallo, lanciato dalla casa nel 2017 e subito acquistato da Lelazzo perché offerto a soli 49,00 euro in luogo dei prestigiosi e più completi Iphone, per lui inarrivabili.
Ma Lelazzo era il nemico da abbattere: colui che tutto avrebbe potuto, con la forza della sua mente perversa. Cocolui che non avrebbe fatto prigionieri.
 

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