Senza voce

Quanto ho visto del cielo
e di azzurro, giovane, spensierato andare
e di acqua e di rocce
e di fermento, come alghe nel mare
potrò giusto raccontare
ma non ho voce
per dire della tua pelle
e degli occhi
e di labbra alle gocce di sale
perché ho un nodo alla gola
in questa fresca brezza serale
mentre stanco e in affanno
sui ricordi mi siedo a rovistare