Scritto da © Weasy - Dom, 20/07/2014 - 07:50
Attimi distinti
tra un fiato sospeso e chiuso
ed un innamoramento del dire
che spurga lettere inutili
e fiere dicerie d'autore.
I fiori di catrame
son dolci avvelenati dalla lingua
e colti solo da chi sta per terra
che in cielo, si dice, dimorano i santi
ma le parole son qua nel fango
e se niente sta più in alto del pensiero
siam tutti figli di pause
attimi sospesi e aperti
dov'è niente e dove tutto può
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