L'altra dimensione

Ammiro la bellezza
                                ora
quella frivola ed anche esposta
ma semplicemente e senza voluttà 
mi inebrio giusto della sua freschezza

 

Come davanti all'opera marmorea
così stupisco alla pelle levigata
ai lineamenti
alle occasioni che dichiara
Il piacere che dava lo scorrere delle dita
dalla punta del naso  alle tue labbra
e poi giù
verso dune acerbe
fino all'estremità del tuo mondo
ora non ha più lo stesso approdo.

 

Quel frutto 
di rosea epidermide tesa
ora sta solo nelle immagini
impresse negli occhi
che cercano contorni e linee
oramai di un'altra dimensione