Vorrei scrivere di me
ma la penna non comando
la mente a indirizzare l'inchiostro
verso segni di stranito sentimento
Vorrei scrivere di me ma non riesco
ad asciugare il mare che si è perso
per ascoltare un tremito violento
e non riesco
a fermare il sangue di ogni scambio
organica moneta di ogni assalto
e non riesco
a vedere come da un treno
che veloce racconta di un bambino
a pezzi sull'asfalto della gloria
e sento l'odore e le urla della storia
e son misto alla gente tutta in fuga
e son sangue a scorrere nei fiumi
e son dolore nella polvere che grida
e son sudore nel risveglio che fatica
Vorrei scrivere di me e lo farò
o forse proprio adesso l'ho già fatto
con occhi tristi di immagini in soffitta
e col dolore strappato dal suo guscio.
- Blog di Weasy
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