Scritto da © voceperduta - Lun, 26/01/2015 - 01:16
Ogni rosa una Bianchina,
dal tetto marescato di un silenzio
d'acero.
Nelle strade porticate, riaffiora
la casata come un quadro
comandato.
Donne al limite dei fori,
accostate lungo i pozzi
come sillabe slegate.
La via maestra resa insonne
da sfumate carovane;
ora presta per tornare.
Foto in piedi con l'amata,
dietro bordi più anneriti
dalla cenere dei campi.
Dolceria del Pan Torrone,
corsa in chiesa a ridestare
l'assonnato confessore.
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