Scritto da © voceperduta - Sab, 10/10/2020 - 12:26
Le mani in tasca
perché altrimenti sarebbe stato
il fumo di una sigaretta
a seppellire gli entusiasmi
di una domenica diversa
l’ultima in cui ho visto
il tuo sorriso consegnarsi
al grembo gracile delle ore,
mentre moriva il suono
di ogni volta che ti chiamavo
per una domanda fredda e
dimessa, come le tue mani
quella domenica
in cui ti tormentavi
che era l’ultimo dei tuoi anni,
il più riprovevole dei compleanni
perché le candele erano già spente
e il tuo soffio, una folata di quiete.
(A mio padre)
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Inserito da selly il Ven, 16/10/2020 - 18:25. #
Inserito da Virgo il Lun, 12/10/2020 - 14:25. #
Inserito da live4free il Dom, 11/10/2020 - 01:35. #
splendida. e l'immagine dell'apertura è un quadro
ciao Voce, abbraccio
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Inserito da voceperduta il Mar, 20/10/2020 - 21:59. #
Ciao Selly, è sempre un piacere ritrovarti. VP.
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Ricordi malinconici, avvolti nel calore di un pensiero, sezionati in un dramma evocato per immagini di carta, dove resta impresso l'ultimo dei sorrisi...
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Inserito da voceperduta il Mar, 20/10/2020 - 22:02. #
Ciao Virgo, altamente nobile il tuo commento. A presto, VP.
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Bellissima. Il ricordo a volte si ferma in certi pensieri, in certe sensazioni che rimangono addosso per sempre e imprimerle con la poesia è quasi un liberarsene per poterle guardare dall'esterno.
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Inserito da voceperduta il Mar, 20/10/2020 - 22:03. #
Ciao Live, apprezzo molto i tuoi commenti. Un caro saluto, VP.
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