Scritto da © Bruno Amore - Sab, 28/04/2012 - 15:37
Non è per barche fragili, il mare
meno che mai d'inverno
con tempeste di vento giorno e sera
e si gonfia, si scatena in onde
che sfidano, in forze, la scogliera.
Ed è tutta una vita, il mondo intero
difficile e vario, come il pensiero:
gorghi e bonacce, ugualmente infidi
e non saranno vele o vapori
che, soli, porteranno altrove;
man salda, pur tremante il cuore
fanno passar le colonne, come prove.
È per scafi robusti, di quercia
che li scalfisce appena il fulmine e
fa più dura la fibra, fin sul limine.
Ogni traversata lascia una scia
lo segnerà nel fondo più d'una raspa
che pialla asperità e nodi liscia
sperando abbia in sé quello che basta.
Ignoto mastro d'ascia sceglie il legno
per il battello che vuol costruire
e stringe le assi con del buon chiodame
sarà un vascello per quel cabotaggio
ma può, la ventura, non star nel suo fasciame.
Al meglio, affronterà tutti i marosi
prendendoli di bolina, mai di prua
e farà i viaggi che capiteranno
scricchiolando quando sarà greve
solcandoli d'impeto quando lieve
o starà all'ormeggio senza affanno.
Se varato non c'è più al mondo che fare
naufragare o viverci, in questo mare.
meno che mai d'inverno
con tempeste di vento giorno e sera
e si gonfia, si scatena in onde
che sfidano, in forze, la scogliera.
Ed è tutta una vita, il mondo intero
difficile e vario, come il pensiero:
gorghi e bonacce, ugualmente infidi
e non saranno vele o vapori
che, soli, porteranno altrove;
man salda, pur tremante il cuore
fanno passar le colonne, come prove.
È per scafi robusti, di quercia
che li scalfisce appena il fulmine e
fa più dura la fibra, fin sul limine.
Ogni traversata lascia una scia
lo segnerà nel fondo più d'una raspa
che pialla asperità e nodi liscia
sperando abbia in sé quello che basta.
Ignoto mastro d'ascia sceglie il legno
per il battello che vuol costruire
e stringe le assi con del buon chiodame
sarà un vascello per quel cabotaggio
ma può, la ventura, non star nel suo fasciame.
Al meglio, affronterà tutti i marosi
prendendoli di bolina, mai di prua
e farà i viaggi che capiteranno
scricchiolando quando sarà greve
solcandoli d'impeto quando lieve
o starà all'ormeggio senza affanno.
Se varato non c'è più al mondo che fare
naufragare o viverci, in questo mare.
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