Va' da lei

Ma tu pensami.

Mentre io ti intreccio come un filo d’argento

tra le mia ciglia infinite.

Ti intravedo come il riflesso di una luce di taglio

che a tratti mi abbaglia e si rimescola alla mia dolce inerzia.

E ti rivolgo il desiderio mio esclusivo e muto

come le più sentite maledizioni alla tua perfezione.

Tu pensami.

Mentre il tuo corpo trova nel suo

il calore che insegui da sempre per le tue interminabili strade.

Pensami,

quando è lei ad accogliere quella stretta che a me

hai nel tempo giurato e spergiurato.

E va' da lei mentre mi pensi,

che le gambe e le braccia ti metteranno al sicuro fra le sue

per difenderti da quei prepotenti_instancabili pensieri su di me.