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Scritto da © Untel - Mar, 30/10/2012 - 12:27
Che storie! Quella macchina
puzza quasi avesse beute e matracci al posto della marmitta
e il veleno si insinua dai finestrini.
Vorrei soltanto chiudere i pensieri nel portaoggetti,
ma mi distraggo.
Una sigaretta non basta
mi servono dieci anni di sfrenata indifferenza
per passare il testimone a un cretino.
Ce ne sono tanti con il sorriso a portata di denti.
Sul corso ho visto l’esattore della Bibbia,
porta il suo Abramo, il suo Samuele, il suo Quelet ovunque
e pensa ancora che la donna sia una costola tumorale dell’uomo
nella convinzione del peccato
e delle buone maniere.
Scompare nel mio specchietto inquisitore.
Do un’ultima occhiata al passato prossimo
senza soffermarmi particolarmente sulle sue parole
sugli ausiliari e sul posacenere pieno di rimorsi.
Mi sentivo così incompleto.
Se è vero come dicono che Dio ha grande risorse
che faccia almeno scattare il verde
così da non avere tempo di pensare.
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