Una mancanza

Non ho visi grinzi
stampati nella mente, né
voci roche o stridule di vecchi
mi mancano pure quelle note
che molti hanno sentito nelle fole.
Non focolare al quale stare stretti
quando la sera l'ora giusta aspetti
per raggiungere il tepore delle coltri
per affidarsi a Morfeo ed ai suoi sogni.
Ma crebbi coi racconti di momenti
vissuti da colei che mi nacque quando
il mondo prese a tremare tutto quanto
e spaventò a morte coi bombardamenti.
Così mi manca una presenza bianca
lenta nell'incedere e parca di parole
di quelle che hanno il sapore del buon pane
che era uso il giovedì di farlo a mano.
Ho cercato da me dov'eran nidi
trovare i grilli nelle ascose tane
di sera andare a pescar le rane
desiderare tanto avere un cane.
Di cose curiose ne ho visitate tante
sarebbe stato bello esserci accompagnato
dal dolce mormorio d'uno vissuto
leggerle al meglio con il suo aiuto che
forse trepidando, m'aveva anche aspettato.