TUTTO SI EVOLVE
Sto` leggendovi e sto` facendo considerazioni. Gusti. Pensieri. Modo di vita. Quanto tutto questo nell’arco di una generazione o al massimo due e` mutata. Sembra che al giorno d’oggi tutti si affannino. Sembra che nessuno abbia piu` tempo e tutto e` divenuto conciso, tutto e` stato ridotto al minimo possibile.
Forse tutto questo e` causato dai telefonini digitali. Si invia un text, se ne ricece unaltro in risposta, tutto cosi`, semplice e frettoloso. Forse non si ha piu` tempo, poiche vogliamo vivere troppo frettolosamente. Non si ha tempo da gettare, non si ha tempo per leggere, non si ha forse neppure tempo per amare.
Quanto era tutto differente ai miei tempi lontani. Si viaggiava a piedi, per ore, e durante quelle ore che ci occorrevano per andare da un luogo all’altro si aveva tutto il tempo di pensare e di ricordare la ragazza che si amava, il regalo da comperare, oppure il piacere di una lunga chaccherata, o la lettura di quell’enorme libro.
Ma gia`, il problema attuale e` appunto quello. Un libro contiene troppe parole erudite. L’erudizione odierna deve essere espressa concisamente, con un verso o due, al massimo. E lasciare il tutto a meta` ed all’interpretazione di chi legge.
Forse avete ragione. Quello che io vedo e sto predicando e` parte del passato. Devo ben ricredermi, sono vecchio, sono troppo antico per il giorno d’oggi.
Cosi` vi leggo, cercado di comprendervi, ma purtroppo mi e` a volte difficile di entrare nel vostro pensiero. Avrei voluto porre alla fine di quei versi un commento. Ma mi dispiace, come posso farlo se non posso pienamente comprendere qual’e` il vostro pensiero?
Sappiate che vi leggo. Sappiate che vorrei anch’io potervi dire che siete bravi, ma purtroppo tra me e voi esistono tre generazioni che si sono evolute troppo in fretta, ed hanno fretta che tutto avvenga immediatamente.
Io vado ancora a piedi, il piu lontano che posso, e continuo a meditare. Vedo l’amore in quel modo vecchio, ma credetimi, l’intensita` di amare nel passato era forse molto piu` forte di quanto lo e` per voi. Forse era un modo piu` poetico e meno espresso in quei rapidi versi che voi create dal nulla...
Io non posso. Se amo, questo amore deve essere profondo in me, deve erompere con forza dal mio io. Devo sentirmi involto in tutto cio` e senza la capacita` o meglio il volere di contraddirmi.
Gia`, tutto si evolve e tutto si trasforma. Se ricordo bene questa e` la terza legge della scienza. Ma nei giorni che io andavo a scuola si dava tempo al tempo per lasciare che il tutto si evolvesse e si trasformasse.
Questo e` il mio pensiero. Volevo soalmenti dirvi che anch’io vi leggo e... penso. Cosa penso? Al commento che dovrei scrivervi ma che non sono capace di trovare.
Caramente a tutti voi, e scusatemi se vi ho annoiato.
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