Scritto da © Piero Lo Iacono - Dom, 04/12/2011 - 12:51
(Alla mia donna, Eleonora)
Ti so radiosa in un mattino d’aprile
accolta nello stormo dei tuoi pensieri,
mentre cammini non sapendoti osservata,
accerchiata da canti e trilli
d’attorno
e con la mano ti fai strada
tra frotte di tortore rossicce
che ti vengono incontro.
Ed è gioia il rivederti
trasumanata dalle vicende trascorse,
dispersa all’aria e agli aromi
aspersi di magnolie e agrumi
nel viale in fiore solitario
mentre dirigi ciò che insceni
e ti congedi -forse lo fingi-
da ninnoli e monili
di adescamento.
La verità è questo durare oltre la memoria.
La grazia con cui ti posi sulla luce
e ne sposi la fuga.
15-4-2010
»
- Blog di Piero Lo Iacono
- Login o registrati per inviare commenti
- 793 letture