Scritto da © taglioavvenuto - Sab, 15/10/2016 - 17:24
Simpatia, Empatia. Sicuri che siano miti ed innocenti?
Non c'è evoluzione nell'Uomo, né ribellione e rivoluzione, né fine, delle quali esse non siano intrise.
Al contrario, sono i tessuti connettivali, corporei - cerebrali, che dirigono l'uomo stesso. Ai suoi successi ed insuccessi, stati felici ed infelici, sociali ed asociali: in sostanza, conformano a se la sua propria esistenza. Specificatamente, nel lasso di tempo che intercorre dalla vita alla morte.
Infine, non v'è uomo conosciuto in cui se ne possa dichiarare, documentando adeguatamente, le assenze.
I due concetti sono importantissimi, essenziali direi, per pervenire, conclusivamente, ai distinti ma correlati, pensieri - concetti, di "verità, e giustizia".
Origine dei due concetti linguistici:
- Le definizioni, greche ambedue, dei due termini, che risultano pertanto parole composte, richiamano, quale desinenza fissa pathos, nella nostra lingua traducibile sentimento, mentre varia l'affisso, ché in Simpatia l'affisso originario sin vale per “con” mentre, in Empatia, l'en originario in italiano vale per “ dentro”.
..................................................................:) L'idea, abbastanza “balzana” di sviluppare questa, all'inizio percezione, poi riflessione, mi è sorta ieri 14 ottobre, ricorrenza di San Gaudenzo, patrono di Rimini.
L'antefatto era stato l'acquisto, in una delle bancarelle allestite in p.zza Cavour, di alcune caldarroste, che mi stavo, ormai pacificamente, sgranocchiando seduto sui gradini dell'Arengo continuando ad osservare la scena del misfatto.
Prima ancora, durante l'acquisto, avevo espresso discretamente, per ben tre volte, alcune riserve sul predetto acquisto, chiedendo alla venditrice ambulante intenta a cuocerle ed a venderle, il prezzo al chilo delle suddette castagne; in quanto ciò che mi era stato offerto era un misurino di stagno contenente circa 10 caldarroste al prezzo di 5 €, senza altra specificazione.
Anche la mia ripetuta domanda alla scoperta dell'arcano era rimasta senza alcuna risposta, sinché, alla fine, obtorto collo, con i succhi gastrici già in piena ebollizione, le pive nel sacco, ero stato costretto ad acquistare il predetto misurino di caldarroste: ca 10 castagne, al prezzo di 5 euro.
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