Portammo dentro quel povero ragazzo lo denudammo lo lavammo e ripulimmo; nel taschino del gilet era rimasta solo una monetina da due cents; bastò una fulminea occhiata circolare perché Trumbly agitandolo su e giù nell'aria per ulteriormente spolverarlo, la facesse scivolare nella cassetta delle mance.
Mario's che era laureato in: Fisica, Psicologia, Philosophia, Matematica, Letteratura antica e moderna-specializzazione nella Romanza-,Storia delle Religioni, -dottorato in Manifesto di Lutero e sue vicissitudini-, Medicina, Astronomia con una tesi appena pubblicata su Science dal titolo:
“Il cielo può ancora tranquillamente sostare su di noi perché se è come è una semiparabola complessa polidimensionale il cui perimetro inferiore poggia interamente sulla terra, è simbolo di volontà e rappresentazione?” fissò lo sguardo su di un rubinetto che gocciolava, fece un rapidissimo calcolo di tutte le traiettorie possibili del volo di Rosolino ed esclamò come svegliandosi da un sogno "altri cinque cents forse sei sono caduti sul binario di mezzo tra il terzo binario ed il primo, quello del marciapiede in cui rotolava, dandone altresì le esatte coordinate.
Jimmy fino a quel momento stanteseduto su di una gamba di Rosolino partì a razzo. Saltò il gradino di 43 cm., valicò per un 88 per cento con un solo balzo il primo binario e seguendo alla lettera le indicazioni manuali di Mario's trovò precisamente nel punto che quello gli indicizzava senza perderlo mai di vista la moneta da cinque cents. Alzò la sinistra a V il collega, e non si avvide dell'Interregionale SuperVeloce Utah –Kansas che se lo trascinò nonostante le grida sue e nostre di critica feroce alla tempestività delle ferrovie statunitensi, per circa trecentootto metri.
Ora sapevamo che Rosolino era un Baro. Un Baro dei più spietati degli States, dei più freddi, allucinatamente silenziosi, pericolosi Bari d'America, forse il più spietato, più freddo, allucinato, pericoloso, silenzioso.
Seppellimmo pietosamente Jimmy sotto i ciottoli di ghiaia della linea Utah--Kansas senza fermate intermedie a Denver, lì dove era caduto in ottemperanza del dovere e, improvvisamente consci che la tecnologia che s'accompagna al denaro come una gattamorta, ed il concetto del tempo, non costituiscono di per se stessi e sempre, un miglioramento degli stati di fatto, della vita dei mammiferi in genere ma anche degli uccelli. (perché, se l'Interregionale SuperVeloce I.S.V.avesse fatto scalo a Denver e, soprattutto, ed in particolar modo, se alla base del muso di quel treno vi fosse ancora stata la "Graticola", la bistecchiera gigante utilizzata per più di un secolo in ossequio alla tradizione dai treni del vecchio West così come tramandataci dai western di Leone e di Tarantino, Jimmy si sarebbe fatto tuttalpiù un graffio, due, tre.)
Vi mettemmo una croce sopra quindi, di modo che si sapesse che lì giaceva l'amico Jimmy 'O Connor di Filadelfia-Pennsylvania U.S. e solo lui e tornammo a spremere ben bene Mr. Rosolino Cacciapuoti.
Il seguito alle prossime puntate o capitoli o episodi narrativi o Capo/i
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