Scritto da © baccaodorosa - Mar, 31/01/2012 - 20:37
stasera occupati di me
del mio petto aperto in due dal dolore
cura i miei squarci soffiandoci amore
lecca le mie lacrime una ad una
e vivi
vivi con me seguendo passi veri
scalzi sui prati freschi di rugiada
nudo di tutte le maschere che indossi
atteggiandoti ad attore di prosa
col tuo mantello nero che piace tanto agli dei
con le tue parole scritte col mio sangue
e il segno dei miei graffi ancora sulla schiena
stasera occupati di me
delle mie braccia troppo stanche
anche per abbracciare una idea decente
del mio ventre vuoto di speranze
delle mani che tremano nervose
delle speranze abbandonate per sempre
e addormentati con me contando le stelle
illudendomi ancora che siano vere
tra il dormiveglia del tuo volto
e il senso di abbandono del primo sonno
dimmi che mi ami
da avere il dubbio che l'hai detto
o è stato un sogno
come tutta questa storia che viaggia
sempre sul filo sottile di una bastarda follia
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