GRANDE CASINO.
Riflettiamo, pertanto, su un punto: noi donne possiamo essere “stronze” o essere “geishe”.
La via di mezzo, quella di essere “compagne”, è troppo impegnativa e richiede la presenza di un partner maschio “evoluto” (quindi, merce quasi impossibile da trovare).
A questa ferale consapevolezza son giunta a forza di testate, cercando di modellare il mio carattere piuttosto dominante (e, quindi, involuto – da un certo punto di vista), mettendomi in seria discussione e cercando di forgiare anche verso le altrui necessità e benessere, il mio agire relazionale.
E_R_R_O_R_E!!!!
Grandissimo sbaglio!!! Ma chi se la fila una che: si prende cura, vizia, è sintonizzata sull’altro, lo sente e lo ascolta, pensa molto alle sue esigenze…
NESSUNO.
E, come sempre nella vita, l’importante è imparare la lezione…
- Blog di Pimpra
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