le gesta di Silvio che l'umanità
condusse nell'era della pace.
Si narra che fosse così bello
ed attraente da fare innamorare
chiunque incrociasse.
Nella umana veste di pater familias,
con occhio attento anche agli eredi,
di padre-padrone prese sembianze e,
con il paese mortificato da prodi invasori,
da padreterno finanche
così profferì: Italia rialzati,
paragonandola a Lazzaro
da tempo in decomposizione!
Nella sacra veste, poi, di Mosè
divise l'italica mandria,
vero mare in tempesta,
su due sponde opposte e,
da buon pastore, indirizzò il suo gregge.
Io, dall'alto delle mie ispirate vedute
con queste scritture, lo vedo persino
vestire i panni del biblico Noè
con il gravoso compito di traghettare
sulla nostra meravigliosa arca,
magico stivale adagiato in acque chete,
il mondo intero nell'era della pace.
In ogni luogo imperante
con lungimiranti vedute, in politica
illuse solo la rossa, ma poi
con chiari fini e senza casini
portò in parlamento tante belle donne
consegnando la nostra Italia in mano
a belle ragazze, anche all'altezza, perfino
morale, davvero splendide bellezze
e quindi vere miss Italia.
Con il campo libero da ogni avversario,
si ritrovò solo con un innocuo
Grillo parlante per di più senza voce,
con un tal Veltroni sempre più assente,
di poi fuggente, senza per niente considerare
un Di Pietro solo e sempre urlante,
ma tanto più perdente, messo alle corde
e disinnescato di ogni mordente...
- Blog di Francesco Andrea Maiello
- Login o registrati per inviare commenti
- 1169 letture