Scritto da © sid liscious - Dom, 11/08/2013 - 11:40
Una pompa una pompa.
Come se fosse facile.
È una storia una pompa.
Una roba per cui ci si prepara in tempo.
Insomma ci vuole un piano per una pompa.
Inutile sprecare energie.
Ci vuole un piano e lo si procura nel miglior modo possibile.
Osservando.
Ed io ho osservato.
Ho osservato come un uomo si comporta con la mia gnocca aggiungo.
Prima un po' di moine poi gli piace che glielo tocchi con le mani.
Lui e le palle ed infine teso al massimo lo mette dentro e lo dimena all'inizio alternando gli affondi a brevi pause.
In seguito sbatte più deciso e sopprime le pause ed infine prende un ritmo a salire che aumentando le battute aumentando le battute aumentando le battute lo porterà in gran crescendo all'orgasmo.
Ed io faccio uguale uguale.
Anzi comincio a carezzarglielo ancora da fuori i pantaloni.
Ed aggiungo una volta tolti mi dilungo con solo le mutande.
Gli piace un casino con la mutanda credo per via di un certo senso di sicurezza.
Al che giochicchio col naso a spostare i coglioni e risalgo la verga col mento ed alternando le guance gonfie aggiungo
E continuo così pure una volta tolte.
Palle verga saliva un connubio vincente.
Il condotto stimolare particolarmente il condotto aggiungo.
Da brividi per lui lo so.
E su su su che arrivo al glande esposto e vibrante su cui indugio ancora particolarmente toccando troia con la punta della lingua e... ed è il momento dell'inserimento.
Basilare l'importanza del fatto lui si senta avvolto ed a casa aggiungo.
Allora movimento dapprima superficiale e brevi pause.
Ed una ripassatina per fuori giù giù fino alla base estrema delle palle aggiungo.
E via d'affondo più deciso una volta riguadagnato con bollenti leccate la cima ed avanti avanti avanti... le pareti della bocca che si sentono a pieno diritto le pareti d'una figa... i liquidi lubrificanti aumentati a dismisura... avanti fino a prendere un ritmo a salire che aumentando le battute aumentando le battute aumentando le battute... ma anche di più se possibile aggiungo... lo porterà in gran crescendo all'orgasmo.
Madonna che sborrata.
Aspetto finiscano gli spasmi e piano piano piano labbra vellutate e lingua felpata lo riprendo.
È il momento migliore.
Sentire e vedere in una bocca il suo coso allagato e bagnato ed oleato dal suo brodo lo manda fuori di testa e non solo lui aggiungo.
Ecco fatto.
Piano pronto.
Finalmente posso asciugare la pozza che ho fatto sotto la sedia colando orgasmi mentre riportavo su carta codesta vicenda.
Che lo sapete se non aggiungo qualcosa di mio dappertutto io non sono mai contenta.
Come se fosse facile.
È una storia una pompa.
Una roba per cui ci si prepara in tempo.
Insomma ci vuole un piano per una pompa.
Inutile sprecare energie.
Ci vuole un piano e lo si procura nel miglior modo possibile.
Osservando.
Ed io ho osservato.
Ho osservato come un uomo si comporta con la mia gnocca aggiungo.
Prima un po' di moine poi gli piace che glielo tocchi con le mani.
Lui e le palle ed infine teso al massimo lo mette dentro e lo dimena all'inizio alternando gli affondi a brevi pause.
In seguito sbatte più deciso e sopprime le pause ed infine prende un ritmo a salire che aumentando le battute aumentando le battute aumentando le battute lo porterà in gran crescendo all'orgasmo.
Ed io faccio uguale uguale.
Anzi comincio a carezzarglielo ancora da fuori i pantaloni.
Ed aggiungo una volta tolti mi dilungo con solo le mutande.
Gli piace un casino con la mutanda credo per via di un certo senso di sicurezza.
Al che giochicchio col naso a spostare i coglioni e risalgo la verga col mento ed alternando le guance gonfie aggiungo
E continuo così pure una volta tolte.
Palle verga saliva un connubio vincente.
Il condotto stimolare particolarmente il condotto aggiungo.
Da brividi per lui lo so.
E su su su che arrivo al glande esposto e vibrante su cui indugio ancora particolarmente toccando troia con la punta della lingua e... ed è il momento dell'inserimento.
Basilare l'importanza del fatto lui si senta avvolto ed a casa aggiungo.
Allora movimento dapprima superficiale e brevi pause.
Ed una ripassatina per fuori giù giù fino alla base estrema delle palle aggiungo.
E via d'affondo più deciso una volta riguadagnato con bollenti leccate la cima ed avanti avanti avanti... le pareti della bocca che si sentono a pieno diritto le pareti d'una figa... i liquidi lubrificanti aumentati a dismisura... avanti fino a prendere un ritmo a salire che aumentando le battute aumentando le battute aumentando le battute... ma anche di più se possibile aggiungo... lo porterà in gran crescendo all'orgasmo.
Madonna che sborrata.
Aspetto finiscano gli spasmi e piano piano piano labbra vellutate e lingua felpata lo riprendo.
È il momento migliore.
Sentire e vedere in una bocca il suo coso allagato e bagnato ed oleato dal suo brodo lo manda fuori di testa e non solo lui aggiungo.
Ecco fatto.
Piano pronto.
Finalmente posso asciugare la pozza che ho fatto sotto la sedia colando orgasmi mentre riportavo su carta codesta vicenda.
Che lo sapete se non aggiungo qualcosa di mio dappertutto io non sono mai contenta.
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