Scritto da © plissè - Ven, 03/02/2012 - 18:45
Cari autori, oggi come oggi è così difficile ridere, che quasi quasi mi viene da piangere. C'è un grande uomo, che con le sue battute ha reso meno tragica la vita quotidiana: Woody Allen. In suo onore riporto alcune delle sue più belle battute:
Dio è morto, Marx pure...ed anch'io, oggi, non mi sento molto bene.
Provo un intenso desiderio di tornare nell'utero...di chiunque.
Ho smesso di fumare. Vivrò una settimana in più e in quella settimana pioverà a dirotto.
Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio: fanno arrivare tardi alla cerimonia.
Non sono un'atleta, non ho i riflessi pronti: una volta sono stato investito da un'auto spinta a mano da due tizi.
Il mio grado nell'esercito? Ostaggio, in caso di guerra.
Il mio primo film era così brutto, che sette stati americani hanno sospeso la pena di morte.
Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.
Non credo in una vita ultraterrena: comunque, con me, porto sempre biancheria di ricambio.
La filosofia è facile: se gli uomini sono mortali e se Socrate è mortale, allora tutti gli uomini sono Socrate.
Quando ascolto troppo Wagner, mi viene voglia di invadere la Polonia.
Se faccio così bene all'amore e perchè mi sono esercitato a lungo, da solo.
Woody Allen alla moglie: Cara. E se ti dicessi che hai sposato un genio?
La moglie: Ti direi che sono bigama.
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