Scritto da © ferdigiordano - Sab, 07/01/2012 - 17:14
Sempreverde è inguaribilmente pianta
ricattabile dal gelo.
Distingue la piuma dal fardello, non
riconosce la neve.
Si lascia prendere dalla nudità
se appena la si sottrae all’acqua
o le si impone la festa.
Sa della calamità - dal legno -
che avvita i nervi nei nodi
e da ogni palinsesto del sonno
trasmette la lussuria del bosco.
Sempreverde è l’inestinguibile
forma con cui lei mi dorme accanto
e non avverte che ancora l’angelo
è nel suo verso.
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