I dimostratori ...

Vi sono in questo mondo persone ed intere organizzazioni che vogliono dimostrare; dimostrare chi ha torto (in genere gli altri …) e chi ha ragione (in genere loro stessi …). Costoro sono una vera piaga dell'intelletto e, attenzione, non intendo coloro che parlando di scienza, di tecnica o di questioni matematiche cercano di dimostrare qualche “fatto”, qualche formula, qualche legge naturale … Costoro sono seri quanto seriamente essi parlano e si occupano di scienza e di metodo scientifico. Io parlo dei dimostratori di metafisiche, di politica, di patrie varie, di valori morali … difficile dire chi tra codeste categorie tocchi il fondo più abbietto; forse, azzardo, coloro che pretendono di dimostrare un qualche Dio tra i tanti o un modello di creazione divina tra le tante in voga presso l'umanità, vasta nello spazio e nel tempo di millenni.

 

Io amo chi, anche eventualmente sbagliando, si esprime con frasi che tagliano come lame affilate privilegiando la scintilla di una brutale evidenza rispetto all'affannoso tentativo di dimostrare. Far un po' di allegra filosofia con martello e scalpello, con libertà selvaggia e serena non sempre appaga l'orecchio dei malinconici studiosi, critici, intellettuali … ma di loro, con rispetto parlando, me ne fotto altamente!

 

So, per esempio, che sono vivo, che prima o poi come tutti morirò e che altro? … null'altro di più da dire e tantomeno da dimostrare … o forse qualcuno preferirebbe che io dissipassi le mie energie mentali disquisendo sul fatto che “cogito ergo sum” o magari che, viceversa, siccome sono cogito. Meglio a mio parere una barzelletta, magari sporca che ecciti la fantasia e susciti una sana risata …