Scritto da © Bruno Amore - Lun, 22/11/2010 - 08:20
Da quando ho preso a dirmi poeta
sempre mi rincorre la domanda :
di che parli tu, cosa canti, poeta
d'amore, morte o cerchi la ghirlanda?
sai dell'ansia che non sempre s'acquieta
del dolore di vivere: ne hai mai mangiata di quella ghianda
volato in tondo senza posa come una muleta
dei palpiti del cuore che l'anima comanda
nei pensieri più reconditi, chiusi in una segreta
che non sono risposta ma continua domanda?
e se mi rispondo che non sono solo esteta
che mi nutro di sogni e il sentimento è la bevanda
che posso con poco volume, con voce discreta
cantar dell'anima mia, seppur in forma blanda
vado per la mia via, da quel lontano alla fatale meta.
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