Quello che più mi preoccupa
è la certezza totale,
coprire le sfumature di una piuma
ed esser così sicuri, della morbidezza
da non volerla neanche più toccare.
Ci sono penne con punte molto aride
e pesanti, dove non puoi giocare
fino all'ultimo grido, perchè nei ruscelli
ci sono solo sassi, ma fra le dita delle mani
resta polvere d'oro, e non la puoi urlare al vento.
A me piace
fare pelo e contropelo, girarla
appoggiarla al muro, e strusciarci il corpo contro.
Tu, potresti battere i tacchi
e generare silenzio, ascoltare il respiro
e far uscire le cose più belle.
L'ombra in questa stanza, ad esempio
che c'è, ma non esiste - quasi
ti somiglia - da quando mi ha baciato
si alza, eccitata d'imbarazzo
davanti al suo soggetto
ed io, non sono abituata alle attenzioni
- chi chiede di me non c'è mai stato -
e in ogni cosa che faccio
aspetto l'assenza
di un giorno di spalle
che appare, tra il fumo
che butto fuori dalla bocca
e i lampioni gialli della piazza
messi tutti in fila, come la prima linea
di un esercito di piombo, pronto a combattere
sulla mano piccola di un bambino.
- Blog di Scintilla Elis
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