Scritto da © Scintilla Elis - Lun, 16/05/2016 - 15:49
"Si sveglia l'anima, la profondità chiusa dai macigni ingoiati fin qui, si sveglia la paura, i balli funebri dei temporali, il pericolo di una bicicletta senza i ruotini, si svegliano i baobab, le cesoie e i tavoli da gioco. Si sveglia ciò che viveva al di sopra e che moriva a trenta centimetri sotto il livello della gola.
Si sveglia e balla. Esce, se ne frega
e balla. "
Si sveglia e balla. Esce, se ne frega
e balla. "
Trattenere equivale ad uccidere.
Un infanticidio di fantasie in corso.
Imbottigliare aria e respirare sott'acqua.
Un infanticidio di fantasie in corso.
Imbottigliare aria e respirare sott'acqua.
Lasciami il tempo per un altro chilometro di luce.
Le dita giocano con l'oro della bocca, cercano
la saliva, escono dal corpo e la criniera
di un leone mi solletica la faccia.
la saliva, escono dal corpo e la criniera
di un leone mi solletica la faccia.
Non ho niente da togliere
cado nuda sui ginocchi
cado nuda a palmi alti.
cado nuda sui ginocchi
cado nuda a palmi alti.
Prega di uccidermi
l'anima, prega
e chiede
l'anima, prega
e chiede
di andarsene.
"Poi la musica si alza, il suono rovescia il tavolo, mi tocca lo stomaco, si gira sul punto morto e lo imbavaglia. Vibra, batte e morde; si piegano le sbarre, e lei balla. Se ne frega, e balla."
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