Scritto da © Raggiodiluna - Lun, 03/11/2014 - 02:23
Tra i viali, dove i nostri cari riposano, il vociare delle persone si confonde.
Si animano i volti di tentato rispetto al silenzio e l'espressione di martirio non sempre riesce.
Osservo gli occhi della gente...domande senza risposte e nell'incontrare lo sguardo altrui si avverte il reciproco conforto. Fiori e secchiello rendono eroico il passo ma la lapide ferma il senso dell'affanno.
La scritta sempre uguale, le date immobili e quei vasi di putrida acqua sono l'unica cosa morta che in un gesto si può risuscitare. I fiori abbelliscono il luogo d'ombre, pochi sguardi alle foto e poi il pensiero lontano. Amori...come stelle filanti s'intrecciano e il cielo sopra i cipressi diventa un laborioso percorso dove incontrarsi è possibile, niente oggi e domani, niente tristezze aggiunte alle quotidiane guerre e finalmente, nel santuario del cuore si affiancano le anime che mai hanno lasciato il loro posto e nel ricordarselo si trova la forza per la via del ritorno.
Siamo anime.. tutti, fermi o in cammino, con lo stesso peso e senza vergogna, siamo personaggi di storie fantastiche e vere, siamo separati dal tempo, come palloncini, dai colori mai uguali, che si staccano e volano dove le ombre non si formeranno mai.
Si animano i volti di tentato rispetto al silenzio e l'espressione di martirio non sempre riesce.
Osservo gli occhi della gente...domande senza risposte e nell'incontrare lo sguardo altrui si avverte il reciproco conforto. Fiori e secchiello rendono eroico il passo ma la lapide ferma il senso dell'affanno.
La scritta sempre uguale, le date immobili e quei vasi di putrida acqua sono l'unica cosa morta che in un gesto si può risuscitare. I fiori abbelliscono il luogo d'ombre, pochi sguardi alle foto e poi il pensiero lontano. Amori...come stelle filanti s'intrecciano e il cielo sopra i cipressi diventa un laborioso percorso dove incontrarsi è possibile, niente oggi e domani, niente tristezze aggiunte alle quotidiane guerre e finalmente, nel santuario del cuore si affiancano le anime che mai hanno lasciato il loro posto e nel ricordarselo si trova la forza per la via del ritorno.
Siamo anime.. tutti, fermi o in cammino, con lo stesso peso e senza vergogna, siamo personaggi di storie fantastiche e vere, siamo separati dal tempo, come palloncini, dai colori mai uguali, che si staccano e volano dove le ombre non si formeranno mai.
Una visita al cimitero
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