Questioni di cuore

Sono la musica nella camicia di tuo padre, quando poggiavi l'orecchio per riposare, per ascoltare un battito forte, un battito regolare. Sono il cuore elettrico di una bambina, corrente magica che batte al limite, che fa rumore, che fa mancare. Sono l'energia emersa dal profondo che ti ha costretto a pensare. Sono lo sforzo di generare, di vivere, di lavorare. Sono il coraggio gentile di chi ha visto uomini grandi piangere per un battito scostante, sono il rumore assillante di quattro battiti in un solo istante, il pallore mortale d’una maratona incessante. Sono la lucidità di un sorriso disincantato, lo straniamento di chi dormendoti addosso si è spaventato. Sono il dolore di una camicia silenziosa e l’ingenua attesa di una risposta scherzosa.