Scritto da © Piero Lo Iacono - Lun, 21/12/2009 - 22:54
Quando nella stanza entra l’uomo amato
Anna Achmatova scrive:
“Infilai nella destra il guanto della sinistra”.
Quando tu mi dicesti:
“Ci vediamo fra un mese!”
Io ti parlai con lo spavento dell’amore:
“Un mese da ora o da ieri sera?”
Ma mi rincuorai quando cambiasti il tuo piano:
“Ogni giorno a quest’ora verrò a trovarti!”.
Come se una guerra ci separasse.
Perché quello che facciamo nella vita
è un modo per essere amati un po’ di più.
“Il tuo sguardo/ precipita su me come un sole”
(A.M.Ortese, “Le glicine mi toccano la fronte”)
“Je le vis, je rougis, je pâlis à sa vue/ un trouble s’éleva dans mon âme éperdue/ Mes yeux ne voyaient plus, je ne pouvais parler” (Racine, “Fedra”, atto I, sc.3)
9/1999
»
- Blog di Piero Lo Iacono
- Login o registrati per inviare commenti
- 1502 letture