La prima neve

...non mi ero accorta che aveva iniziato a nevicare... Mi sono un  po' preoccupata perché la strada dal paese alla piana è in discesa e la macchina è senza antineve. E' una notte di neve, la prima mia notte di neve di questo nuovo inverno. Niente sembrava essere più quello di prima

e avrei potuto trovarmi fra le foreste della Norvegia o di qualche altro paese nordico e la bellezza sarebbe stata la stessa.  L'atmosfera che si crea in queste notti è molto simile in ogni luogo del mondo. In questa visione, mentre avanzavo lenta fra i fiocchi di neve, c'era qualcosa di antico e immutabile, come se lo scorrere degli anni nulla potesse in questa specie di competizione, dove il tempo così fuggitivo cambia ogni cosa, di noi e del nostro mondo, mentre l'atmosfera creata dalla neve che cade sul paesaggio ha in sè tutta la potenza e il senso stesso dell'immutabilità degli eventi naturali. Pensavo a te, mentre guidavo lentamente e non volevo disperdere né sprecare nemmeno una frazione d'istante di quel momento così magico. Ecco, forse è proprio questa la giusta definizione: aver vissuto un momento magico, dove ho assistito a un punto d'incontro fra secoli e millenni di neve e me, sparuta essenza, immagine e verosimiglianza di un tempo ristretto e imperfetto, come lo è quello della vita umana. Pensavo a te, mentre guardavo cadere i fiocchi di neve e alla stessa maniera, anche la nostra storia d'amore racchiude in sè la storia di millenni di storie d'amore, tristi e felici. Quanta sublime perfezione nel cader della neve, lenta, dentro i suoi fiocchi!