Scritto da © Ezio Falcomer - Mer, 30/12/2009 - 20:19
Più della mente la pelle ricorda
fruscii cascata frutti polpa
cunicoli e anfratti ricorda
radure
piccoli laghi
lune e maree
flussi di vita e morte
paure degli avi o vivi pensieri
eroi impudenti
che risvegliano
passioni sopite
dimenticati segreti
fruscii cascata frutti polpa
cunicoli e anfratti ricorda
radure
piccoli laghi
lune e maree
flussi di vita e morte
paure degli avi o vivi pensieri
eroi impudenti
che risvegliano
passioni sopite
dimenticati segreti
rose viola
intricate di morte o passione
e di magia
profumo di iris
che cattura accende rapisce ammala
che guarisce
intricate di morte o passione
e di magia
profumo di iris
che cattura accende rapisce ammala
che guarisce
scavarti
tradirti con la tua voglia
e falce aratro pala dissodarti
riempire di me il tuo vuoto
riaccendere
la forza che dimenticasti
costante brutale dolce
dissetarti e infuocarti
mangiare e bere di te
percorrerti
con gli unguenti dell’inquieta volontà
come serpenti nel loro nido
o radici avide nella zolla pregna
attorcigliati e indistinguibili, noi
come onda investirti
di spuma ridente
lavare la tua notte
e come mostro marino
succhiarti indietro nell’acqua abissale
spazi aprirti o socchiuderti
infantile ebbro annebbiato
condurti
nel mistico e nel selvaggio mistero
porta o stipite del tuo sé profondo
rifarai amicizia
con Ecate e Persefone
i tuoi occhi lame nel buio
inquiete falene
sirene del piacere e del sapere
ti investirà la tua energia antica
riprenderà di te possesso.
tradirti con la tua voglia
e falce aratro pala dissodarti
riempire di me il tuo vuoto
riaccendere
la forza che dimenticasti
costante brutale dolce
dissetarti e infuocarti
mangiare e bere di te
percorrerti
con gli unguenti dell’inquieta volontà
come serpenti nel loro nido
o radici avide nella zolla pregna
attorcigliati e indistinguibili, noi
come onda investirti
di spuma ridente
lavare la tua notte
e come mostro marino
succhiarti indietro nell’acqua abissale
spazi aprirti o socchiuderti
infantile ebbro annebbiato
condurti
nel mistico e nel selvaggio mistero
porta o stipite del tuo sé profondo
rifarai amicizia
con Ecate e Persefone
i tuoi occhi lame nel buio
inquiete falene
sirene del piacere e del sapere
ti investirà la tua energia antica
riprenderà di te possesso.
(estate 2007)
»
- Blog di Ezio Falcomer
- Login o registrati per inviare commenti
- 1258 letture