Scritto da © Andrea Occhi - Mar, 31/01/2012 - 08:57
Plasmo il mio fango, materia prima che conservo nei più reconditi spazi dei miei magazzini umidi, per creare realtà e personaggi sulla fronte dei quali scrivere una parola affinché divengano vivi, come piccoli golem dalle forme bizzarre. Non sono abile modellatore, non lo sono affatto. Le Adoro le persone di malta perchè sporcano, inzaccherano i miei bermuda bianchi, lasciano il loro segno terreno sino a quando riusciranno a coltivare i loro germogli di profumati fiori. Poi, quando saranno stanche di me, si lasceranno invadere dalla pioggia del loro dolore e ritorneranno, colando nel buio della loro origine, dentro di me. Del loro passaggio, solo corolle colorate saranno impresse sul nero vellutato che funge da sfondo a questa densa melma malarica.
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