Parodia del Cantico | Post comici, demenziali, ludicomaniacali | Bruno Amore | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Parodia del Cantico

Altissimu, onnipotente, bon Indebitamento, poiché vissi sopra mie miserrime risorse et possibilitate, tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate spred, lo qual’è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è variante, de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora spesa pubblica et prebende, in civis l’ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si’, mi’ Signore, per frate licenziamento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, cum adatto precariato a le tue creature dai sustentamento. Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua pubblica, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Laudato si’, mi Signore, per frate acciaio tarantino, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte, per lo quale avranno infirmitate et tribulatione. Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre inquinatissima terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi transegenicis et herba cannabis caritatis. Laudato si’, mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengono esodamento et niuna mercede e pensione. Beati quelli ke 'l sosterrano in pace, ka da te, Altissimo, sirano obbligatus reddere debita.  Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali, ne' la vita stentato et poco consumato; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate. 

 
PS
chiedo, umilmente, perdono ai latinisti per alcuni passi in "maccheronicum".

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